In questi giorni sentiamo sempre più parlare del nuovo standard TV DVB-T2 che presto entrerà in vigore in tutta Italia. Purtroppo non tutti hanno una corretta informazione a riguardo, perciò cercheremo di fare chiarezza sull'argomento. Vedremo insieme quali sono le novità apportate da questo nuovo standard e come potremo prepararci a questo evento.
Con l'introduzione della rete 5G, la banda 700 MHz (dapprima sfruttata dai servizi televisivi) sarà dedicata alla telefonia mobile. In questo modo la banda di frequenze disponibili per i servizi televisivi sarà ridotta e sarà dunque necessario introdurre un nuovo standard di trasmissione digitale chiamato DVB-T2. Inoltre verrà introdotto anche il nuovo standard di compressione MPEG-4 al fine di migliorare e rendere più efficiente la qualità dei contenuti. Di seguito abbiamo realizzato uno schema riassuntivo dove spieghiamo quali sono le date dello switch off e come verificare la compatibilità del proprio televisore.
A partire da tale data, il passaggio da MPEG-2 a MPEG-4 sarà eseguito a discrezione delle singole emittenti televisive. I ricevitori non compatibili con la codifica MPEG-4 dovranno essere sosituiti oppure dotati di decoder compatibile con la nuova codifica.
Possiamo verificare la compatiblità con la nuova codifica semplicemente visualizzando un canale HD, ad esempio Rai 1 HD (LCN 501) o LA7 HD (LCN 507).
In ogni caso, la vecchia codifica MPEG-2 sarà completamente dismessa il giorno 20 dicembre 2022 (come dichiarato dal MISE).
I televisori non compatibili con lo standard DVB-T2 dovranno essere sostituiti oppure dotati di decoder compatibile con il nuovo standard.
Possiamo verificare la compatibilità con il nuovo standard visualizzando i canali di test LCN 100 e 200. Se il televisore è compatibile, verrà visualizato il logo HEVC Main 10 (alleghiamo sotto l'immagine esemplificativa).
Ricordiamo inoltre che per obbligo di legge tutti i televisori acquistati da dicembre 2018 in poi sono compatibili con lo standard DVB-T2.
Secondo alcune fonti, i primi a muoversi verso il DVB-T2 saranno alcuni canali RAI che cominceranno a migrare verso il nuovo standard a partire dal 10 gennaio 2024.
Al momento non si hanno ancora informazioni per quando riguarda i canali delle emittenti Mediaset e Cairo Editore.
Con il passaggio alla codifica MPEG-4 potremmo riscontrare difficoltà nella corretta visualizzazione dei canali TV: nel 2021, si parlava infatti di quasi 36 milioni di TV in uso che rischiavano di non supportare la codifica MPEG-4. Inoltre, con il passaggio allo standard DVB-T2, potrebbe essere necessario rinnovare o revisionare il proprio impianto di distribuzione TV.
Con i test che abbiamo descritto sopra possiamo verificare in maniera semplice e veloce se i nostri apparecchi televisivi supportano la codifica MPEG-4 e lo standard DVB-T2: qualora non fosse così, sarà necessario correre ai ripari.
Noi di L.A. Engineering siamo specializzati nella progettazione di impianti TV e abbiamo seguito corsi di formazione professionale che riguardano gli ultimi aggiornamenti sul digitale terrestre. Siamo a vostra completa disposizione per consulenze sul vostro impianto TV, progettazioni di nuovi impianti TV o informazioni per aggiornare gli apparati televisivi.